Per la sicurezza dei Pazienti e degli Operatori, tutto il personale è vaccinato contro l’epatite B. Oltre all’uso di barriere protettive quali guanti in lattice (nitrile se il paziente è allergico) e mascherine, viene fatto uso di materiale sterile quali siringa spray aria-acqua, siringa per anestesia e materiale monouso come aspirasaliva e telini per la protezione del paziente. Tutti i cordoni dei manipoli sono protetti con guaine monouso. I manipoli vengono sterilizzati dopo ogni uso, le frese e gli strumenti sono imbustati singolarmente e sterilizzati (ogni paziente ha garanzia di sterilità).
Queste procedure sono messe in atto nel Vostro e Nostro interesse perché anche il personale medico e paramedico può infettarsi qualora gli strumenti non siano ben curati sotto il profilo della totale sterilità.
Subito dopo l’uso, lo strumentario odontoiatrico è decontaminato prima di essere maneggiato dal personale paramedico che esegue tale procedura. La decontaminazione è effettuata mediante immersione in sostanze chimiche appropriate in una vasca ad ultrasuoni.
Dopo la decontaminazione gli strumenti vengono risciacquati in abbondante acqua corrente, smontando gli strumenti complessi. I residui grossolani contaminati sono asportati immergendo gli strumenti in una soluzione detergente ed utilizzando un apparecchio ad ultrasuoni.
L’asciugatura è eseguita in modo accurato per evitare che residui di umidità possano invalidare l’intero processo di sterilizzazione.
Lo strumentario può ora essere confezionato in apposite buste di carta e polipropilene le cui estremità vengono termosaldate per evitare contaminazioni nelle fase successiva di sterilizzazione. La data di sterilizzazione e di scadenza vengono riportate direttamente sulle buste. L’imbustatura degli strumenti è una procedura necessaria per un corretto stoccaggio degli strumenti. I materiali devono essere conformi alla normativa DIN58953.
L’ autoclave è una macchina sterilizzatrice che utilizza il vapore d’acqua saturo con rimozione forzata dell’aria. La sterilizzazione consiste nell’immissione di vapore ad alta temperatura che elimina gli agenti contaminanti. Le nostre 3 autoclavi di classe B, ospedaliere, vengono controllate quotidianamente mediante dei test che valutano la capacità di penetrazione del vapore all’interno di un pacco prova contenente un foglio inchiostrato, il cui colore cambia dopo l’esposizione al raggiungimento della temperatura adeguata.
Viene inoltre eseguito un test biologico una volta la settimana che consiste nell’inserimento in autoclave di una fiala contenente un numero di colonie di Bacillus Stearothermophilus. La documentazione che permette di convalidare il processo di sterilizzazione viene conservata in un apposito registro.